Liviero Bruno

Nato a Dolo (Venezia) il 9 febbraio 1939, lavora come operaio e analista chimico della Mira Lanza di Mira tra il 1957 ed il 1970. Dall'inizio degli anni '60 agli anni '70 è segretario della Federchimici Cisl di Porto Marghera.
Si laurea nell'anno accademnico 1976-1977 all'Università di Padova in Lettere ad indirizzo storico-economico, con la tesi: "Porto Marghera: realtà capitalistica e le lotte operaie negli anni 1960-1972", relatore il professor Angelo Gambasin. Nel 1981 rinuncia ad entrare nella segreteria nazionale e va a lavorare come impiegato nel settore organizzazione alla Lanerossi di Schio (VI) e Lebole di Arezzo; insegna per alcuni anni nei centri di formazione professionale della regione Veneto. Si distacca dalla Cisl per divergenze politiche dopo l'accordo del 14 febbraio 1973 ed entra nella Cgil del Veneto nel 1989, occupandosi prima della formazione, successivamente di iniziative di solidarietà insieme ai sindacati dei Paesi dell'ex Yugoslavia e partecipando all'attività dell'Associazione per la pace e dei Beati costruttori di pace.
E' stato responsanile del notiziario "Impegno sindacale".

Il "Fondo Liviero" (1947-1986) è costituito da n. 110 fascicoli (n. 18 buste) e comprende documentazione originale o in copia, volantini, articoli di giornale e riviste raccolte da Liviero soprattutto durante la sua attività presso la Federchimici Cisl; la maggior parte della documentazione riguarda le fabbriche del settore chimico di Porto Marghera, nel periodo 1955-1981.
Tra le numerose tipologie documentarie, sono presenti:
- verbali dei consigli di fabbrica;
- elenchi nominativi del personale di alcune fabbriche chimiche, con dati anagrafici, qualifiche, date di assunzione;
- volantini, comunicati, lettere e ritagli di giornale riguardanti piattaforme sindacali, trattative, scioperi, processi etc.;
- fascicoli contenenti rapporti e relazioni sulla situazione dei flussi produttivi di fabbriche e reparti, con quantita' lavorate e schematizzazione degli impianti;
- quaderni e fascicoli sui piani industriali del settore chimico nazionale e del comprensorio di Porto Marghera;
- fascicoli su organizzazione del lavoro di produzione, manutenzione e trasporto: numero di addetti e mansioni;
- documentazione dalla quale emerge qualche vicenda emblematica:
- legge sui detersivi biodegradabili e occupazioni, serrate e requisizioni della Mira Lanza;
- finanziamento di attivita' sindacali tramite le cooperative facchini;
- smaltimento in mare dei gessi bianchi;
- statistiche: comuni di residenza degli addetti al comprensorio Porto Marghera-Entroterra.

L'archivio è stato depositato al Centro Luccini nel 1997.