Nasce nel 1925 da famiglia operaia ed esercita l'attività di tipografo. Dopo il 25 luglio, impegnato nella lotta partigiana, viene arrestato e liberato l'8 settembre; per evitare il servizio militare, fugge in Svizzera. A guerra conclusa torna al suo lavoro e riprende l'attività politica nel Fronte della gioventù. Nel 1949 rinasce la Fgci e Milani ne è il primo segretario provinciale. Nel 1953 entra nell'apparato del Pci come funzionario; dal 1965 al 1980 è membro del Consiglio provinciale. Nel 1963 passa a dirigere la Federcoop di Padova e nel 1979 assume la presidenza della Commissione federale di controllo. Muore nel 1986.
Marito di Molinari Rosetta
Il fondo è costituito principalmente dai quaderni di appunti e da documentazione relativa all'impegno sindacale e politico.